La transizione verso mezzi di trasporto meno inquinanti avanza in tutta Europa, seppur a ritmi diversi. Sebbene l’Unione Europea abbia posticipato la decisione sul divieto di vendita delle auto a combustione dal 2035, il destino di questi veicoli sembra già tracciato. Per chi non vuole o non può rinunciare all’auto, l’alternativa a benzina e diesel è rappresentata dalle vetture elettriche.
Lo stato dell’arte in Italia
In Italia, paese dove il trasporto su gomma è predominante anche per gli spostamenti quotidiani, circolano attualmente poco più di 200.000 vetture elettriche. Di queste, oltre 65mila sono state immatricolate nel 2023, segnando un promettente aumento del 35% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, il 2024 si è aperto con un ritorno di fiamma per le auto a benzina, come evidenziato dal Global Automotive Consumer Survey 2024 della società Deloitte.
Chi decide di acquistare un’auto nuova oggi ha di fronte a sé un mercato molto variegato, con opzioni che spaziano dalle classiche vetture a benzina, GPL, metano e diesel, fino a diverse tipologie di ibride e full electric. Nel 2024, il mercato automobilistico italiano ha registrato un incremento delle immatricolazioni di oltre il 10% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, le vetture a benzina continuano a dominare, seguite dalle ibride, mentre le auto elettriche hanno registrato una battuta d’arresto.
Come funzionano le auto elettriche
Il nuovo mondo dell’auto elettrica si basa su un motore elettrico alimentato da una batteria, ricaricabile tramite colonnine o wallbox domestici. Le auto ibride, invece, combinano un motore a combustione interna con uno o più motori elettrici. Leggi il nostro articolo e scopri come funziona il motore elettrico.
Esistono tre principali tipi di ibride: mild, full e plug-in.
Ibride Mild, Full e Plug-in
Le full hybrid (HEV) alternano automaticamente l’uso del motore termico e di quello elettrico per massimizzare l’efficienza, mentre le mild hybrid (MHEV) utilizzano una tecnologia meno costosa e meno efficiente. Le hybrid plug-in (PHEV) possono viaggiare in modalità solo elettrica per distanze maggiori, offrendo costi di esercizio ridotti e incentivi più alti.
Sfatiamo alcuni miti: le auto elettriche moderne, grazie a batterie sempre più capienti, garantiscono autonomie significative. Ad esempio, le auto piccole possono percorrere tra i 250 e i 300 km con una carica, mentre le auto medie arrivano a 400-450 km.
Dimensioni e prezzo
Anche le dimensioni e il prezzo sono aspetti importanti. Le auto elettriche costano in media tra i 10.000 e i 15.000 euro in più rispetto ai modelli a benzina equivalenti, ma gli incentivi statali possono ridurre questa differenza. Le auto elettriche sono generalmente più spaziose all’interno, ma le batterie possono ridurre la capacità del bagagliaio. Guarda le nostre auto elettriche.
Incentivi e agevolazioni
Per chi installa una colonnina di ricarica domestica, esistono incentivi che coprono fino all’80% del costo, con un limite di 1.500 euro per privati e 8.000 euro per condomini. Oltre a questi, le auto elettriche beneficiano di numerose altre agevolazioni, come l’esenzione dal bollo per i primi cinque anni e tariffe assicurative più basse. Molti comuni offrono anche parcheggi gratuiti e accesso alle ZTL per le auto elettriche, contribuendo ulteriormente alla convenienza della mobilità sostenibile.